Deficienza di adesione dei leucociti di tipo III | Leukocyte adhesion deficiency, type III

La deficienza di adesione dei leucociti di tipo III è una rara sindrome caratterizzata da immunodeficienza per diminuita capacità dei globuli bianchi, leucociti, di migrare nelle sedi infezione (vedi deficienza di adesione dei leucociti di tipo I) e da una forte predisposizione alle emorragie determinata da una alterata funzionalità delle piastrine.

Sintomi
La malattia è caratterizzata da infezioni ricorrenti o croniche e da un sanguinamento prolungato in seguito a ferite accidentali o a pratiche chirurgiche.
Le infezioni interessano soprattutto la cute con piodermiti profonde, in particolare pododermatititi con zoppia, e la cavità orale con gengiviti e parodontiti.
Altri sintomi includono febbre, aumento del numero dei globuli bianchi nel sangue e scarsa tendenza alla cicatrizzazione delle ferite.
I cani, se trattati,  possono vivere per anni in questa condizione, ma possono morire in qualsiasi momento in seguito a emorragia.

Patogenesi
E' implicato nella malattia il gene FERMT3 (Fermitin family member 3), localizzato sul cromosoma 18, che codifica la kindlina 3 una proteina che agisce attivando integrine di tipo β1, β2, e β3.
Le integrine sono una grande famiglia di molecole di adesione, localizzate sulla superficie cellulare,  coinvolte nelle interazioni delle cellule con proteine della matrice extracellulare e nell’adesione tra le cellule.
Ciascuna integrina è un eterodimero costituito da 2 subunità, alfa e beta, legate tra di loro.
La famiglia delle integrine è suddivisa in subfamiglie che hanno in comune la subunità β.
Alcune integrine β1 e le integrine β2 sono coinvolte nell'adesione dei leucociti alle cellule endoteliali.
Due integrine β3 sono presenti sulla superficie delle piastrine e attraverso legami con alcuni fattori della coagulazione rivestono un ruolo cruciale nell'aggregazione piastrinica e quindi nella coagulazione del sangue.
Nei cani malati è stata identificata una mutazione del gene FERMT3 che codifica per una kindlina 3 non funzionante.
I sintomi derivano dalla mancata attivazione delle integrine implicate nella adesione e attivazione dei leucociti e nell'adesione piastrinica che è una fase cruciale nel processo della coagulazione.

Modello di trasmissione: autosomico recessivo
Razze interessate:  PASTORE TEDESCO 1°.
Esistenza di un test genetico: Si

Per saperne di più
Boudreaux, MK., Wardrop, KJ., Kiklevich, V., Felsburg, P., Snekvik, K.:
A mutation in the canine Kindlin-3 gene associated with increased bleeding risk and susceptibility to infections.
Thromb Haemost 103:475-7, 2010

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