Sindrome di Musladin-Lueke | Musladin-Lueke Syndrome

Altre denominazioni: Sindrome del beagle cinese

La sindrome di Musladin-Lueke è una malattia che si manifesta con fibrosi estesa della cute, del sottocute e delle articolazioni.

Sintomi
I primi segni della malattia si manifestano nei cuccioli partire dai 2-4 mesi di età.
I sintomi caratteristici sono rappresentati da pelle spessa e non elastica e rigidità articolare che coinvolge soprattutto le articolazioni carpo-metacarpo-falangea e tarso-metatarso-falangea.
Per questa condizione in stazione gli arti poggiano sul terreno solamente sui cuscinetti digitali del 3° e del 4° dito mentre sono sollevati da terra i cuscinetti digitali del 2° e del 5° dito e il cuscinetto plantare.
Tale stazione è definita come “appoggio in punta” ed è considerata peculiare della malattia.
Inoltre i soggetti mostrano una caratteristica andatura saltellante.
Altri segni sono cranio largo, occhi a mandorla e orecchie spesse e con attaccatura alta.
I soggetti affetti sono più piccoli dei coetanei.
La malattia si stabilizza a circa un anno di età, la prognosi è fausta tuttavia possono comparire nel tempo artropatie degenerative.

Patogenesi
Implicato nella malattia è il gene ADAMTSL2  (ADAMTS like 2) localizzato sul cromosoma 9 che codifica una proteina dalla funzione ancora poco nota.
Alcuni studi suggeriscono che la glicoproteina codificata da ADAMTSL2  lega la superficie cellulare e la matrice extracellulare e interagisce con la con la proteina LTBP1 (Latent Transforming Growth Factor Beta Binding Protein 1) coinvolta nello regolazione del  TGF-β (transforming growth factor beta) un fattore di crescita critico che aiuta a controllare la crescita e la proliferazione delle cellule.
E' dimostrato che l'mRNA di ADAMTSL2 murino è espresso da fibroblasti cutanei e pericondrali e da cellule muscolari lisce vascolari nel polmone e nei grandi vasi.
Nei cani affetti è stata identificata una mutazione del gene ADAMTSL2 che codifica per una proteina non funzionale che non interagisce con LTBP1 con conseguente mancata regolazione locale del fattore di crescita e proliferazione cellulare (TGF-β).
Reperti istologici cutanei di cani affetti mettono in evidenza una aumentata presenza di fibre di collagene a livello della cute e del sottocute.
Nei reperti radiografici di cani affetti si possono rinvenire diminuzioni delle rime articolari e mineralizzazioni delle capsule articolari.
Queste condizioni giustificano la sintomatologia della malattia.

Modello di trasmissione: autosomico recessivo.
Razze interessateBEAGLE 6°.
Esistenza di un test genetico: Si

Per saperne di più
Bader, HL., Ruhe, AL., Wang, LW., Wong, AK., Walsh, KF., Packer, RA., Mitelman, J., Robertson, etal.: 
An ADAMTSL2 founder mutation causes Musladin-Lueke Syndrome, a heritable disorder of beagle dogs, featuring stiff skin and joint contractures.
PLoS One 5:, 2010.

 

 

 

 

 

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