La sindrome
miastenica congenita è una disfunzione muscolare
causata dalla compromissione dell'attività della giunzione neuromuscolare.
La giunzione o sinapsi neuromuscolare
è una forma specializzata di sinapsi (giunzione funzionale tra neuroni) che trasferisce l'impulso nervoso dai motoneuroni ai muscoli
provocandone la contrazione.
Sintomi
Sintomi caratteristici della malattia sono la debolezza muscolare
e la facile affaticabilità.
Nei cani affetti dalla malattia di tipo pre-sinaptico (patogenesi) i primi sintomi compaiono a 12-16 settimane di vita e la sintomatologia si manifesta solo dopo l'esercizio fisico, dopo pochi minuti di riposo i sintomi scompaiono.
Nei cani affetti dagli altri due tipi di malattia, sinaptica e post-sinaptica, la comparsa dei primi sintomi è più precoce, 2-8 settimane di vita, e la sintomatologia si manifesta anche a riposo.
I cani sono vigili ma riluttanti al movimento, non riescono nemmeno a mantenere la stazione quadrupedale e restano sdraiati a terra in decubito sterno-laterale con la testa tenuta tra gli arti anteriori.
Quando vengono sollevati sugli arti e invitati a camminare lo fanno con passi corti, tenendo la testa abbassata e barcollando.
Gli arti non sono in grado di sostenere il peso dell'animale che dopo pochi metri ritorna a sdraiarsi.
Per tutti i tipi di sindrome
miastenica congenita esistono solo terapie sintomatiche e la prognosi è, generalmente, infausta.
Patogenesi
Nella giunzione neromuscolare si riconoscono tre componenti denominate pre-sinaptica, sinaptica e post-sinaptica.
La parte terminale dell'assone del motoneurone, contenente numerose vescicole di acetilcolina, costituisce la porzione pre-sinaptica mentre la placca o membrana neuromotrice, contigua con le cellule muscolari
e su cui sono localizzati i recettori dell'aceticolina, costituisce quella post- sinaptica.
Lo spazio virtuale tra le due porzioni descritte è denominato fessura sinaptica e costituisce la componente sinaptica.
La contrazione muscolare
si realizza quando l'impulso nervoso provoca la liberazione delle vescicole di acetilcolina nella fessura sinaptica e l'aceticolina si lega a specifici recettori sulla placca motrice.
Il complesso acetilcolina-recettore determina delle modificazioni funzionali nella membrana delle cellule muscolari
a cui fa seguito la loro contrazione.
Successivamente l'acetilcolina viene degradata e questo determina la cessazione della contrazione muscolare
.
In base alla componente responsabile della compromissione della trasmissione neuromuscolare
si distinguono tre tipi di malattia: pre-sinaptica, sinaptica e post-sinaptica.
In una malattia di tipo pre-sinasiptico è implicato il gene CHAT ( CHoline O-AcetylTransferase), localizzato sul cromosoma 28, che codifica per la sintesi dell'acetilcolina.
E' stata identificata una mutazione di questo gene che codifica per una forma di colina O-acetiltransferasi con attività ridotta e correlata ad una deficienza di acetilcolina che giustifica la sintomatologia della malattia.
Modello di trasmissione: autosomico recessivo
Razze interessate: GAMMEL DANSK HONSENHUND 7°
Esistenza di un test genetico: Si
In un tipo di malattia sinaptica è implicato il gene COLQ (COllagen‐Like tail subunit of asymmetric acetylcholinesterase) indicato anche le sigla LOC608697 o HACL1 (2-HydroxyAcyl-CoA lyase 1), localizzato sul cromosoma 23, che codifica per una proteina che fissa l'acetilcolinesterasi (enzima che degrada l'acetoicolina) alla placca neuromotrice e ne consente l'attività.
Nei cani malati sono state identificate delle mutazioni del gene che sono considerate responsabili della malattia con un meccanismo non ancora noto.
Modello di trasmissione: autosomico recessivo
Razze interessate: GOLDEN RETRIEVER 8°; LABRADOR RETRIEVER 8°
Esistenza di un test genetico: Si
In un tipo di malattia post sinaptica è implicato il gene CHRNE (CHolinergic Receptor, Nicotinic, Epsilon), localizzato sul cromososma 5, che codifica per una delle subunità (epsilon) che costituiscono il recettore dell'aceticolina.
E stata identificata una mutazione del gene CHRNE che codifica per una subunità epsilon anomala che risulta associata ad una forte diminuzione dei recettori dell'aceticolina sulla placca motrice.
Modello di trasmissione: autosomico recessivo
Razze interessate: JACK RUSSELL TERRIER 3°
Esistenza di un test genetico: SI
Per saperne di più
Proschowsky, HF., Flagstad, A., Cirera, S., Joergensen, CB., Fredholm, M. :
Identification of a mutation in the CHAT gene of Old Danish Pointing Dogs affected with congenital myasthenic syndrome.
J Hered 98:539-43, 2007.
Rinz, C.J., Levine, J., Minor, K.M., Humphries, H.D., Lara, R., Starr-Moss, A.N., Guo, L.T., Williams, D.C., Shelton, G.D., Clark, L.A. :
A COLQ missense mutation in Labrador Retrievers having congenital myasthenic syndrome.
PLoS One 9:e106425, 2014.
Rinz, C.J., Lennon, V.A., James, F., Thoreson, J.B., Tsai, K.L., Starr-Moss, A.N., Humphries, L.T., Palmer, A.C., Clark, L.A., Shelton, G.D. :
A CHRNE frameshift mutation causes congenital myasthenic syndrome in young Jack Russell Terriers.
Neuromuscul Disord 25:921-7, 2015
Tsai, K.L., Vernau, K.M., Winger, K., Zwueste, D.M., Sturges, B.K., Knipe, M., Williams, D.C., Guo, L.T., Clark, L.A., Shelton, G.D. :
Congenital myasthenic syndrome in Golden Retrievers is associated with a novel COLQ mutation.
J Vet Intern Med 34:258-265, 2020.
Mignan, T., Targett, M., Lowrie, M. :
Classification of myasthenia gravis and congenital myasthenic syndromes in dogs and cats.
J Vet Intern Med :, 2020.