Distrofia muscolare da deficienza di distrofina | Dystrophin deficient muscular dystrophy

Altre denominazioni: Distrofia muscolare tipo la distrofia muscolare di Duchenne nell'uomo; Distrofia muscolare del Golden Retriever

Le distrofie muscolari sono un gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate da fenomeni degenerativi delle cellule muscolari e conseguente disfunzione dei muscoli.
Questa distrofia muscolare è caratterizzata dalla mancata formazione della distrofina ed è quindi considerata una distrofinopatia.

Sintomi
Nei soggetti affetti i sintomi compaiono in tempi relativamente rapidi, a circa 6-10 settimane di vita.
Sono rappresentati da debolezza muscolare e difficoltà a camminare mostrando un passo accorciato.
In certi casi il cucciolo si trascina a stento o mostra un'andatura da coniglio, in alti casi ha difficoltà a stare in piedi.
Altri sintomi sono l'incapacità ad aprire completamente  la mandibola e a deglutire con ipersalivazione.
Nei diversi soggetti i sintomi possono variare da miti a gravi ma questa distrofia è generalmente fatale a circa 6 mesi di età.
Non sono infrequenti forme molto più rapide che portano a morte i cuccioli nei primi 10 o 20 giorni di vita.

Patogenesi
E' implicato nella malattia il gene DMD (dystrophin) localizzato sul cromosoma X.
Il gene DMD codifica per la distrofina una proteina che fa parte di un complesso glicoproteico che ha la funzione di proteggere la membrana delle fibrocellule muscolari dalle sollecitazioni prodotte durante la fasi cicliche di contrazione e rilassamento dei sarcomeri.
Sono state identificate numerosi mutazioni del gene DMD in diverse razze, in tutti i casi gli alleli non codificano la distrofina e determinano la malattia.
La mancanza di distrofina causa inizialmente una disfunzione della membrana delle cellule muscolari che determina un  aumento della concentrazione degli ioni calcio all'interno della cellula e quindi uno stato di ipercontrazione.
Seguono la degenerazione e la necrosi delle cellule muscolari.
Il tessuto muscolare necrotizzato viene progressivamente sostituito da tessuto fibroso, tessuto adiposo e sono presenti anche aree di calcificazione distrofica.
In queste condizioni il muscolo non è più in grado di svolgere la propria attività.
Le lesioni al muscolo cardiaco, che sono uguali ma che possono essere meno gravi, sono localizzate ai ventricoli.

Modello di trasmissione: associato al cromosoma X recessivo
Razze interessate:  WELSH CORGI PEMBROKE 1°; ROTTWEILER 2°; NORFOLK TERRIER 3°; SPITZ GIAPPONESE 5°; CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO 7°; COCKER SPANIEL INGLESE 8°; GOLDEN RETRIEVER 8°; LABRADOR RETRIEVER 8°;  BARBONE 9° (varietà nano); CAVALIER KING CHARLES SPANIEL 9°; TIBETAN TERRIER 9°.
Esistenza di un test genetico: Si per le razze GOLDEN RETRIEVERROTTWEILERCANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTOCAVALIER KING CHARLES SPANIEL.

Per saperne di più
Kornegay, J.N., Bogan, J.R., Bogan, D.J., Childers, M.K., Li, J., Nghiem, P., Detwiler, et al.: 
Canine models of Duchenne muscular dystrophy and their use in therapeutic strategies.
Mamm Genome 23:85-108, 2012.
Atencia-Fernandez, S., Shiel, R.E., Mooney, C.T., Nolan, C.M. :
Muscular dystrophy in the Japanese Spitz: an inversion disrupts the DMD and RPGR genes.
Anim Genet 46:175-84, 2015.
Jenkins, C.A., Forman, O.P. :
Identification of a novel frameshift mutation in the DMD gene as the cause of muscular dystrophy in a Norfolk terrier dog.
Canine Genet Epidemiol 2:7, 2015.
Sánchez, L., Beltrán, E., de Stefani, A., Guo, L.T., Shea, A., Shelton, G.D., De Risio, L., Burmeister, L.M. :
Clinical and genetic characterisation of dystrophin-deficient muscular dystrophy in a family of Miniature Poodle dogs.
PLoS One 13:e0193372, 2018

 

 

 

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