Neutropenia ciclica | Cyclic neutropenia

Altre denominazioni: Emopoiesi ciclica; Sindrome del Collie grigio

La Neutropenia ciclica è una malattia delle cellule staminali del sangue, localizzate nel midollo osseo,  in cui il numero dei granulociti neutrofili e delle altre cellule ematiche varia in modo periodico.
Inoltre i neutrofili sono carenti dell'enzima elastasi che è coinvolto nella lisi batterica.

Sintomi
La malattia è caratterizzata da una oscillazione del numero dei neutrofili da valori normali a valori prossimi allo zero, con un andamento quasi sinusoidale, in un periodo di circa 2 settimane.
Anche le altre cellule ematiche oscillano allo stesso modo ma lo fanno in una fase opposta a quella dei neutrofili.
I cuccioli spesso muoiono dopo pochi giorni dalla nascita o mostrano una crescita stentata.
I soggetti affetti, in concomitanza con le fasi di grave neutropenia che durano dai 2 ai 4 giorni, sono predisposti a infezioni soprattutto dell'apparato respiratorio e digerente con febbre ed anoressia.
Le infezioni assumono sempre una notevole gravità e spesso sono mortali.
I cani affetti presentano anche una diluizione del colore del mantello.
La maggior parte dei soggetti affetti muore prima dei 2 anni di età.

Patogenesi
E' implicato nella malattia il gene AP3B1 (Adaptor related protein complex 3 subunit beta 1), localizzato sul cromosoma 3, che codifica per la subunità beta 3A del complesso proteico AP-3.
Questo complesso è formato da 4 subunità , δ, β3A, μ3A, ed è coinvolto nel trasporto dell'elastasi, dall'apparato del Golgi ai lisosomi, nei granulociti neutrofili.
I granuli dei neutrofili sono soprattutto lisosomi contenenti numerosi enzimi , tra cui l'elastasi, implicati, per esempio, nella lisi dei batteri fagocitati.
In particolare l'elastasi dei neutrofili agisce sulla membrana esterna dei batteri Gram negativi.
Nei cani malati è stata identificata una mutazione del gene AP3B1 che non codifica la per subunità  β3A del complesso AP-3.
Il risultato è la mancata formazione del complesso AP-3 e quindi l'elastasi non viene trasportata nei lisosomi e i suoi precursori si accumulano nell'apparato del Golgi.
Questa mutazione, che giustifica la carenza dell'enzima elastasi nei neutrofili dei cani affetti, risulta correlata alla modificazione periodica del numero delle cellule ematiche che caratterizza la malattia.

Modello di trasmissione: autosomico recessivo.
Razze interessateCANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO CORTO 1°; CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO LUNGO 1°.
Esistenza di un test genetico: Si

Per saperne di più
Benson, K.F., Li, F.Q., Person, R.E., Albani, D., Duan, Z., Wechsler, J., Meade-White, K., Williams, K., et al.: 
Mutations associated with neutropenia in dogs and humans disrupt intracellular transport of neutrophil elastase.
Nature Genetics 35:90-6, 2003.

 

 

 

 

 

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