Tromboastenia di Glanzmann | Glanzmann's thrombasthenia

La trombastenia di Glanzmann è una piastrinopatia caratterizzata da ridotta aggregazione piastrinica.

Costituisce una alterazione dell'emostasi, in particolare dell'emostasi primaria.
L'emostasi è un processo fisiologico complesso che impedisce la fuoriuscita del  sangue (emorragia) dai vasi lesionati.
Il processo emostatico coinvolge la muscolatura e le pareti dei vasi, le piastrine, alcune proteine della matrice extracellulare sub endoteliale (epitelio di rivestimento interno dei vasi), cellule sub endoteliali e i fattori della coagulazione.
Le lesioni dei vasi attivano il processo caratterizzato da una iniziale vasocostrizione che provoca la diminuzione dell'afflusso di sangue nella zona e favorisce l'adesione delle piastrine ad alcune proteine della matrice extracellulare subendoteliale.
Sono implicati in questa fase alcuni recettori piastrinici e il fattore di Von Willebrand.
All'adesione delle piastrine fa seguito la loro attivazione (modificazione della forma e rilascio di fattori pro aggreganti e di altri fattori che reclutano e attivano altre piastrine) e la loro aggregazione in quanto collegate da fibrille di fibrina e dal fattore di Von Willebrand (emostasi primaria).
La fibrina deriva dal fibrinogeno attivato dalle stesse piastrine.
Contemporaneamente le stesse lesioni vasali, con l'esposizione di alcune cellule subendoteliali, e le piastrine aggregate innescano le reazioni a cascata dei fattori della coagulazione.
Queste reazioni conducono ad una imponente attivazione della protrombina in trombina, che trasforma il fibrinogeno in fibrina, e del fattore stabilizzante la fibrina e determinano una più massiccia e organizzata  formazione di fibrina (emostasi secondaria).
Le piastrine aggregate e, soprattutto, il reticolato di fibrille di fibrina agganciato all'aggregato piastrinico, che intrappola anche altri elementi figurati del sangue (globuli rossi e bianchi), costituiscono il coagulo che blocca l'emorragia.

Sintomi
La malattia spesso si manifesta quando comincia la perdita dei denti dal latte da latte.
Le emorragie gengivali che ne derivano sono spesso molto intense e richiedono l'intervento veterinario.
Altro sintomo caratteristico è l'epistassi (fuoriuscita di sangue dalle narici) spontanea, anche di lieve entità, ma quasi continua.
I cani colpiti hanno sanguinamento prolungato anche per piccole ferite e si formano facilmente ematomi da traumi o dove vengono effettuati prelievi venosi.
Si possono avere forti perdite di sangue nelle femmine durante il calore.
Altri manifestazioni della malattia sono rappresentate da melena (sangue di colore scuro nelle feci), ematuria (sangue nelle urine) ed emorragie petecchiali (minuscole emorragie puntiformi) o ecchimosi cutanee.
Spesso gli interventi chirurgici necessitano del supporto di trasfusioni.

Patogenesi
E' implicato nella malattia il gene ITGA2B (InTeGrin subunit alpha 2b), localizzato sul cromosoma 9,  che codifica per la subunità IIb di una glicoproteina localizzata sulla membrana esterna delle piastrine (GPIIb-IIIa) che lega il fibrinogeno attivato e determina l'aggregazione delle piastrine tramite fibrille di fibrina (processo principale dell'aggregazione piastrinica).
Il complesso GPIIb-IIIa si forma all'interno delle piastrine e poi viene trasferito sulla membrana esterna.
Sono state identificate delle mutazioni del gene ITGA2B che codificano per la sintesi di una subunità IIb anomala.
Questa condizione rende instabile il complesso GPIIb-IIIa che non viene trasferito e viene degradato all'interno della piastrina.
Perciò i soggetti affetti dalla questa malattia hanno piastrine che hanno ridotta capacità di aggregazione perché prive del complesso GPIIb-IIIa sulla loro superficie.

Modello di trasmissione: autosomico recessivo
Razze interessateCANE DA MONTAGNA DEI PIRENEI 2°; OTTERHOUND
Esistenza di un test genetico: Si

Per saperne di più
Boudreaux, M.K., Kvam, K., Dillon, A.R., Bourne, C., Scott, M., Schwartz, K.A., Toiviokinnucan, M. :
Type I Glanzmanns thrombasthenia in a Great Pyrenees dog.
Veterinary Pathology 33:503-511, 1996

Boudreaux, M.K., Catalfamo, J.L. :
Molecular and genetic basis for thrombasthenic thrombopathia in otterhounds.
American Journal of Veterinary Research 62:1797-1804, 2001.

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